“L’ecodistretto potrebbe essere davvero un’opportunità di crescita del territorio del Pollino, farlo è una scelta coraggiosa, responsabile, che deve anche essere condivisa con la comunità”. Lo ha detto il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, che ha dato disponibilità per accogliere un centro di lavorazione dei rifiuti, Scelta molto osteggiata da più parti, essendo Morano nel territorio del Parco Nazionale del Pollino. “Io penso che sia una scelta lungimirante, penso che la formula dell’ecodistretto sia vincente – ha detto De Bartolo – e sono convinto che il ciclo dei rifiuti debba chiudersi, perché sennò è inutile differenziare i rifiuti, come facciamo a Morano dove siamo arrivati a più dell’80%, perché questo non servirebbe ne’ all’ambiente ne’ ad un ciclo economico”. “Noi siamo riusciti solo a diminuire la Tari di pochi euro – dice il sindaco – ma mi piacerebbe invece che i Comuni virtuosi pagassero pochissimo, ma per arrivare a questo dobbiamo chiudere il ciclo dei rifiuti, implementando un’economia d’impresa. La scelta di ospitare l’ecodistretto nasce anche dalla necessità di riqualificare un’area industriale degradata, che così potrebbe svilupparsi – ha detto De Bartolo – grazie anche a delle start-up green”. De Bartolo ha poi parlato di almeno 80 nuovi posti di lavoro che nascerebbero nel settore, “e mi dispiace invece quando i giovani devono andare via da questa terra perché la politica non è capace di fare le scelte, – conclude il sindaco di Morano – non è responsabile e non è coraggiosa, e spesso dietro dei no e un becero ambientalismo si nascondono fini particolari e personali”.
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