CATANZARO. La Infocontact, società operante nel campo dei servizi alle compagnie telefoniche che occupa circa 1.500 persone, ha ottenuto il parere favorevole per l’amministrazione controllata. Lo comunica la Slc-Cgil. “Apprendiamo con piacere, da una nota aziendale, – è scritto in una nota del sindacato – che è stata depositata presso il Tribunale di Lamezia Terme e presso il Ministero dello Sviluppo Economico la proposta di ammissione all’Amministrazione Straordinaria con parere favorevole”. La Slc Cgil Calabria, che accoglie positivamente la notizia, auspica “che si accelerino da subito le trattative con i committenti e gli acquirenti per transitare commesse e lavoratori di Infocontact verso le società che hanno manifestato interesse a rilevare le attività e dipendenti e collaboratori ad esse collegate. Entro il prossimo 4 ottobre il ministero e il Tribunale di Lamezia Terme – scrive la Slc-Cgil – dovranno esprimersi sulle proposte presentate entro il 4 ottobre, ovvero tra dieci giorni. Stessa data in cui dovrebbero giungere, secondo gli impegni presi dal neo-commissario straordinario Prof. Perrini, gli stipendi del mese di Settembre. Nell’augurare buon lavoro al commissario straordinario, confermiamo – continua la nota del sindacato di categoria Cgil – la piena disponibilità della nostra categoria a lavorare congiuntamente per dare una soluzione nel breve termine alla “vertenza Infocontact”. Contestualmente – si aggiunge – vogliamo ricordare e sottolineare allo stesso Perrini che i debiti maturati dall’azienda Infocontact sono esclusiva responsabilità di una mala gestione aziendale che ha portato una società tra le più importanti d’Italia nel settore dei call center in outsourcing a maturare un debito di 65 milioni di euro circa”. Secondo la Slc-Cgil “il valore aggiunto di questa azienda sono le attività lavorate, la professionalità e la competenza di dipendenti e collaboratori che, negli anni, hanno contribuito al raggiungimento di importanti risultati”. Il calo di produttività di questi mesi – si legge – è da ricondurre esclusivamente alla preoccupazione legittima che oltre 1500 addetti hanno per il loro futuro lavorativo, siamo convinti che questa notizia possa giovare a tutti i lavoratori, cominciando ad intravedere la luce alla fine del tunnel. Da mesi proseguono contatti tra organizzazioni sindacali, aziende interessate, committenti, istituzioni per il raggiungimento di una soluzione positiva di questa difficile vertenza che impatta oltre 1500 famiglie calabresi. Auspichiamo ora – è l’auspicio – una velocizzazione del confronto portando alla concretizzazione delle trattative con le aziende potenziali acquirenti. Siamo sicuri che questo darà una seria iniezione di fiducia ai lavoratori, ritornando ai risultati di qualche mese addietro. Per questo – è scritto in conclusione – richiediamo uno sforzo congiunto a velocizzare le trattative ed in chiarezza e trasparenza dare visibilità ai lavoratori di Infocontact, questo dimostrerebbe un ulteriore elemento di discontinuità rispetto alla gestione passata”.