“Con la fiducia di Camera e Senato prende le mosse il secondo Governo Conte. Quello che salta subito agli occhi è la composizione del nuovo Consiglio dei ministri che, almeno sulla carta, per la sua composizione segna una svolta rispetto a quello costruito sull’alleanza ormai fallita fra Lega e Movimento Cinque stelle. Da questo Governo, con undici ministri su ventuno nati sotto il Tevere, ci si attende una seria inversione di tendenza rispetto alle politiche necessarie per favorire la crescita del Mezzogiorno”. E’ quanto dichiara Santo Biondo, segretario generale della Uil Calabria. “Il premier Conte, meridionale anch’egli, sembra aver raccolto – prosegue Biondo – il messaggio che il sindacato, unitariamente, ha lanciato con forza e determinazione da Reggio Calabria lo scorso 22 giugno: l’Italia può rimettersi sul binario della crescita solo se chi ha in mano le chiavi della cosa pubblica nazionale sceglie di rimettere in moto la locomotiva del Mezzogiorno. Risolta la crisi estiva, il Governo è ufficialmente e istituzionalmente in carica e nel pieno delle sue funzioni. Dunque, per il futuro del Paese – prosegue – auspichiamo che sia un esecutivo più solido del precedente, che riesca a recuperare il terreno che l’Italia ha perso in Europa e, soprattutto, sia capace di dare risposte alle tante problematiche che assillano il Paese. Ci aspettiamo, poi – precisa – che lo faccia riprendendo e dando costrutto ai temi sui quali si era aperto il confronto con i sindacati, un faccia a faccia che ci auguriamo il Governo voglia riprendere”.
redazione@giornaledicalabria.it