CATANZARO. “Un discorso lungimirante, da meridionalista che invita a superare ogni egoismo e a lavorare per il Paese”. Così il senatore Antonio Gentile (Ncd), segretario dell’Ufficio di Presidenza del Senato, commenta il discorso alle Camere del nuovo Capo dello Stato”. Gentile, che ha partecipato anche alla cerimonia riservata, parla di “capacità straordinaria di scuotere le coscienze e di fare in modo che si accorcino le distanze tra popolo ed eletti” Mattarella può avere per le nostre istituzioni – continua Gentile – lo stesso impatto che ha avuto Papa Francesco per la Chiesa: rivitalizzante e moderno, sobrio e orientato alla laboriosità e al superamento di conflittualità inutili”.