Sto preparando il mio discorso al Senato”. Matteo Salvini parla in diretta su Facebook per preannunciare il suo intervento sulle comunicazioni di Giuseppe Conte a Palazzo Madama. “Parlerò ai senatori, ma anche ai 60 milioni di italiani per spiegare veramente cosa sta succedendo: il re è nudo, diceva una bellissima favola. Le trattative sottobanco che si facevano nel chiuso delle stanze ora si fanno ad alta voce. Renzi, Prodi, Boschi e Lotti che pensano ad un Governo M5S-Pd. Vi immaginate porti aperti, ius soli… No! Il futuro dell’Italia non si merita un Renzi qualunque”. È un Salvini che si sente “solo contro tutti”, ma esclude categoricamente di dimettersi dal Viminale. “A testa alta, paura zero, ministro con orgoglio” dice il ministro. “Non rispondo agli insulti e alle minacce di morte, minacce di galera, attacchi ai miei figli, invenzioni, bugie, menzogne, di tutto. Si ragiona con calma e si lavora. Da ministro dell’Interno, ieri oggi e domani finché il buon Dio lo vorrà non darò la soddisfazione di togliere il disturbo”. Ed ancora: “Se devo andare in galera per la sicurezza degli italiani lo farò”. Ad annunciare un intervento di Salvini era stato Luca Morisi, spin doctor del vice premier, che aveva avvertito il popolo leghista sulla narrazione, a suo dire distorta, che avviene sui media. “Non credete a quello che dicono sui giornali o nei talk show: in questi giorni ho letto e sentito tali e tante stupidaggini, retroscena inventati di sana pianta, presunti mugugni qua, presunte manovre là… Che ridere! Ascoltate sempre e solo la voce diretta del Capitano”. I Cinquestelle, intanto, sembrano chiudere definitivamente con Salvini. C’è stato un Incontro a Marina di Bibbona, nella villa di Beppe Grillo. Presenti Luigi Di Maio, Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Roberto Fico, Alessandro Di Battista, Paola Taverna e i capigruppo Patuanelli e D’Uva. Tutti i presenti si sono ritrovati compatti nel definire Salvini un interlocutore non più credibile”. Così in una nota il M5s.La posizione dei 5 stelle è stata espressa al termine di un incontro incontro avvenuto oggi in una nota diffusa dal movimento. “Prima la sua mossa di staccare la spina al Governo del cambiamento l’8 agosto tra un mojito e un tuffo – continua la nota -. Poi questa vergognosa retromarcia in cui tenta di dettare condizioni senza alcuna credibilità, fanno di lui un interlocutore inaffidabile, dispiace per il gruppo parlamentare della Lega con cui è stato fatto un buon lavoro in questi 14 mesi. Il Movimento sarà in Aula aula al Senato al fianco di Giuseppe Conte il 20 agosto”. Matteo Salvini aveva in precedenza frenato sulla crisi di governo da lui innescata con la richiesta di sfiducia al premier Giuseppe Conte e aperto a un rinnovato accordo con i 5 Stelle. “Se qualcuno ha deciso ribaltoni e inciucioni allora lo dica ad alta voce. Se non c’è un governo la via maestra sono le elezioni. Altrimenti ci si risiede al tavolo e si lavora. Ma Renzi e Boschi sono il passato, non perché lo dice Salvini ma l’hanno detto milioni di italiani in tutte le elezioni”, aveva affermato il vicepremier e ministro dell’Interno in diretta su Facebook. “Il presidente Mattarella ha tutti gli elementi per valutare qual è il percorso più utile per rilanciare questo Paese”, aveva affermato il ministro dell’Interno, rivendicando la sua politica sull’immigrazione: “Sono solo nei palazzi romani ma sono insieme a milioni di italiani nella difesa della nostra storia, economia e futuro”.