Dopo oltre un anno di incontri per riflettere sulla situazione economica, sociale e politica del territorio calabrese ed in particolare di quello lametino, gli autosospesi da Forza Italia si sono riuniti per costituire ufficialmente la neonata associazione regionale “Movimento Legalità e Riscatto” ed hanno eletto l’organo direttivo. Il presidente è Mario Magno, già consigliere regionale nella nona e decima legislatura, mente la vice presidente è Elena Cefalà. A completare il consiglio di direzione Filippo Folino, tesoriere, Veronica Ruberto, segretaria, e Teresa Nicolazzo.
L’associazione “Movimento Legalità e Riscatto” nasce come risposta all’inquinamento del tessuto politico e sociale ed in particolare di quello della città di Lamezia Terme, che ha subito ben 3 scioglimenti di consigli comunali nell’arco degli ultimi 27 anni per via dell’ingerenza della criminalità organizzata e per ricomporre una classe politica e dirigente rinnovata nelle persone e nei programmi.
“Il ‘Movimento Legalità e Riscatto’ – si legge in una nota del direttivo – si pone come obiettivi primari la lotta alle mafie, al malaffare e agli illeciti, finalizzata ad un sano e corretto sviluppo del territorio; la costituzione di una matrice politica territoriale scevra da ogni collegamento con personalità, gruppi e reti riconducibili in maniera diretta o indiretta alla criminalità organizzata ed allo scioglimento per mafia di consigli comunali; lo sviluppo sociale, culturale, turistico ed economico della comunità. La stessa associazione intende perseguire questi obiettivi anche mediante la partecipazione attiva alla vita politica del territorio attraverso un confronto con tutte le componenti della società civile che risultino sane e non inquinate e la partecipazione diretta di propri rappresentanti nelle istituzioni”.
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