“La proposta di Silvio Berlusconi di dar vita a una federazione ampia va valutata con attenzione e interesse”. Lo afferma Mario Tassone, segretario nazionale del Nuovo Cdu. “L’assemblea della primavera del 2013 tenutasi a Roma al Parco dei Principi per avviare la creazione del Nuovo Cdu – evidenzia Tassone – pose come obiettivo la costituzione di un’area di democrazia liberale, coinvolgendo realtà provenienti dalla esperienza dei cristiani democratici, del popolarismo cattolico, dei laici riformisti e dei liberali. Questo progetto – spiega il segretario nazionale del Nuovo Cdu – oggi è più che mai attuale davanti allo smarrimento politico e allo sgretolarsi delle istituzioni. Bisogna entrare in una fase che recuperi e coinvolga le tante energie diffuse nel Paese. È il momento di ricomporre una storia che, nella difesa della libertà e della democrazia, arresti decadenza e improvvisazione”. Secondo Tassone, dunque, “la proposta di Silvio Berlusconi di dar vita a una federazione ampia va valutata con attenzione e interesse. Può essere questa l’occasione per dare vita a una stagione politica che – conclude il segretario nazionale del Nuovo Cdu – faccia ritrovare al Paese, oggi sottoposto ad avventurismi, il senso della sua storia”.
redazione@giornaledicalabria.it