REGGIO CALABRIA. “La Fondazione Campanella non ha più bisogno di solidarietà. I dipendenti ne hanno avuta fin troppa ed oggi si ritrovano dinanzi a un muro. Ciò che necessita è un’immediata assunzione di responsabilità da parte di Regione e Governo. Per dare risposte ‘ad horas’”. È quanto afferma il consigliere regionale della ‘Casa delle libertà’ Giuseppe Mangialavori. “L’unica cosa da scongiurare – prosegue Mangialavori – è la chiusura di un’eccellenza come la “Campanella” ed il licenziamento di professionalità di cui l’oncologia calabrese ha assoluto bisogno. Dimostrino, il Governo ed i vertici della Regione, che proprio l’altro giorno a Roma hanno annunciato un percorso utile a scongiurare epiloghi drammatici, che non hanno illuso i dipendenti. Se la Commissione Sanità del Consiglio fosse già insediata, ne chiederei l’immediata convocazione in seduta permanente, per attirare l’attenzione del Paese su una storia di sanità positiva che rischia di finire male”. “Ma se le Commissioni sono ancora, due mesi dopo il voto, scatole sigillate, allora – conclude Mangialavori – il presidente Scalzo, proprio sulla Fondazione Campanella, convochi un’apposita seduta del Consiglio regionale”.