CATANZARO. L’amministrazione comunale di Catanzaro ha inteso condividere l’iniziativa lanciata dal Circolo “Placanica”, dal FAI (Fondo per l’ambiente Italiano) e dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace che hanno avviato una raccolta fondi per il restauro degli “scarabattoli”, custoditi all’interno della Basilica dell’Immacolata, un patrimonio artistico di inestimabile valore, segnalato nel 2003 dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, quale capolavoro rarissimo di arte barocca. I quattro “scarabattoli” sono teche contenenti opere settecentesche di Caterina de Julianis, raffiguranti la Natività, l’Adorazione dei Magi, Il Tempo e la Morte. Si tratta di alcune scene, con personaggi ed ambienti, deliziosamente riprodotte in cera dalla modellatrice e pittrice napoletana Caterina de Julianis. All’appello delle associazioni ha risposto anche il Consiglio dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro che, riconoscendo l’importanza dei beni artistici e architettonici della Calabria e la necessità della loro conservazione e valorizzazione, nonché il valore culturale e artistico delle opere che necessitano di un urgente intervento di restauro, ha voluto sostenere l’iniziativa avviando una propria raccolta fondi che sarà interamente devoluta al restauro dei preziosi gioielli del barocco napoletano. I contributi volontari (anche minimi) di professionisti e cittadini potranno essere versati sul conto corrente IBAN: IT26X0306704400000000000980 (causale: contributo restauro scarabattoli dell’Immacolata – Catanzaro) e saranno consegnati al Circolo Placanica con l’elenco dei sostenitori.