CATANZARO. In relazione alla fermata Amc nel Parco commerciale “Le Fontane” Palazzo De Nobili precisa: “L’attivazione della corsa degli autobus per il Parco commerciale “Le Fontane” e l’istituzione della relativa fermata all’interno dell’area rispondono a una precisa analisi dei flussi dell’utenza che utilizza il servizio Amc per raggiungere le strutture, non solo commerciali, ma anche di intrattenimento (come il cinema multisala) e religiose presenti nell’area. Oltre a rispettare il rapporto fra domanda e offerta e, dunque, fra costi e benefici, sempre tenuto in debita considerazione a causa dei tagli regionali subiti dal trasporto pubblico locale, la corsa prevista per il Parco commerciale è stata istituita all’epoca dell’Amministrazione Olivo proprio per garantire un adeguato servizio pubblico a un’utenza anche giovanile. Peraltro, la destinazione pubblica dell’area del parco – comprese strade e verde attrezzato – è fissata chiaramente nella lottizzazione convenzionata approvata a suo tempo dall’Amministrazione Olivo. Per quanto riguarda la fermata Amc realizzata all’interno del Parco, bisogna sottolineare che la collocazione rispetta determinate caratteristiche di sicurezza per i passeggeri, giovani o meno giovani. Com’è risaputo, arterie come viale Emilia o, ancora di più, la strada statale 106, sulle quali si vorrebbe spostare la fermata Amc, sono altamente pericolose per i pedoni e non consentono, anche per la carenza di illuminazione, il rispetto dei livelli minimi di sicurezza da garantire ai passeggeri che utilizzano il servizio”.