VIBO VALENTIA. Il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Monica Lucia Monaco, ha rinviato a giudizio 8 imputati accusati di bancarotta fraudolenta della “Proserpina spa”, società addetta alla raccolta dei rifiuti nel Vibonese. Fra i rinviati a giudizio c’è anche il neo consigliere regionale del Pd, Michele Mirabello, attuale segretario provinciale del Partito Democratico di Vibo. Mirabello dovrà rispondere del reato di concorso in bancarotta fraudolenta, quale ex componente del C.d.a. della “Proserpina”. Il processo per tutti gli 8 imputati, così come disposto dal gup, si aprirà il 5 maggio prossimo dinanzi al Tribunale collegiale. Gli altri rinviati a giudizio sono: Giuseppe Betrò e Giandomenico Pata, revisori dei conti della “Proserpina”; Giuseppe Ceravolo (ex sindaco di Vibo ed ex assessore provinciale), Domenico Scuglia, Gino Citton, Marcella De Vita e Ciro Orsi, ex amministratori della “Proserpina”. Secondo l’accusa, gli indagati attraverso la falsificazione dei bilanci della società – con un passivo fallimentare di quasi 10 milioni di euro – avrebbero evitato la liquidazione ottenendo finanziamenti pubblici dal commissario per l’emergenza rifiuti in Calabria. Una parte dei finanziamenti sarebbe finita ad altre società costituite dagli stessi soci privati della “Proserpina”. La curatela fallimentare della “Proserpina” si è costituita parte civile con l’avvocato Enzo Cantafio.