“L’Italia riparte se riparte il Sud. Da Reggio Calabria, sabato 22 giugno, grazie alla grande manifestazione organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, la centralità della questione meridionale per lo sviluppo del Paese tornerà al centro del dibattito attraverso un momento di mobilitazione di cui si avverte il bisogno”. Il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, “annuncia così la propria adesione – é detto in una nota del Portavoce – alla mobilitazione nazionale in programma a Reggio che, sabato prossimo, vedrà la partecipazione dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. “Ringrazio le organizzazioni sindacali, da sempre attente ai temi dello sviluppo del Mezzogiorno – afferma il presidente Irto – per avere scelto la nostra regione, e in particolare la città di Reggio, per lanciare un messaggio forte al Governo e all’intero Paese. Una manifestazione quanto mai opportuna in questo momento, in cui, oltre agli irrisolti problemi economici, occupazionali e sociali, occorre fare attenzione ai rischi connessi al regionalismo differenziato. Bene hanno fatto i sindacati a individuare, come luogo altamente simbolico, la Città metropolitana più meridionale dell’Italia continentale, da dove deve partire un processo di rinnovata coesione nazionale e di partecipazione democratica”. “Occorre che tutte le forze sane della nostra società – dice ancora Irto – lavorino insieme allo sviluppo di una piattaforma programmatica fondata sul lavoro, sull’occupazione, sul rafforzamento dello Stato sociale, sulla tutela dell’ambiente, sulla legalità e sulla giustizia. Sono certo che la manifestazione di sabato sarà l’avvio di una discussione positiva e proficua per il futuro della Calabria, del Mezzogiorno e del Paese”.
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