Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge recante la “Rideterminazione della misura degli assegni vitalizi diretti, indiretti e di reversibilità e di adeguamento al D.L. n. 174/2012” che ridefinisce i vitalizi degli ex consiglieri regionali e adegua al sistema contributivo quelli dei consiglieri in carica e di quelli futuri. “E’ una norma epocale – ha sostenuto nella sua relazione il consigliere Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progressisti) primo firmatario della legge – doverosa e costituzionale”. Approvata anche la proposta di legge di “Interpretazione autentica dell’articolo 10, comma 1, della legge regionale 2 marzo 2005, n. 8 (Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2005, art. 3, comma 4, della legge n. 8/2002)”. Precedentemente concordata in sede di conferenza dei capigruppo, l’Aula ha quindi licenziato all’unanimità la proposta di legge relativa alle “Procedure per la denuncia, il deposito e l’autorizzazione di interventi di carattere strutturale e per la pianificazione territoriale in prospettiva sismica”. “Un provvedimento di recepimento del Decreto legge ‘sblocca cantieri’ che dà facoltà alle Regioni – ha spiegato l’Assessore alle InfrastruttuMusmanno – di definire gli interventi secondo tre distinte tipologie.”