SAN FERDINANDO. Si è tenuto a S. Ferdinando l’incontro della delegazione regionale delle Caritas della Calabria, accolta dal Diacono Vincenzo Alampi e dalla Caritas della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi. “Alla presenza di Oliviero Forti e Caterina Boca dell’Ufficio politiche migratorie e protezione internazionale di Caritas Italiana, la giornata – spiega un comunicato – si è aperta con la visita alla Tendopoli. Don Nino Pangallo, delegato regionale Caritas, ha evidenziato la finalità dell’incontro: “A riflettori spenti, è necessario verificare i problemi legati all’accoglienza dei migranti in Calabria ed aprire il confronto sulle modalità con cui la rete di solidarietà Caritas ha tentato di rispondere alle esigenze dei territori, tentando di elaborare per il futuro un sistema d’accoglienza che possa essere paradigma di riferimento per tutte le diocesi”. All’incontro nella tendopoli hanno partecipato alcuni rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, insieme ai direttori e operatori delle 12 Caritas della Calabria. “In rappresentanza della prefettura, la dott.ssa Surace – si legge in un comunicato – ha riportato la volontà del prefetto Michele Di Bari, neo responsabile del dipartimento libertà civili e immigrazione del Viminale di avviare il superamento della situazione con un’accoglienza diffusa, affinché venga garantita un’integrazione sociale ed economica nella piana di Gioia Tauro”. Diego Trotta, dirigente del Commissariato di Polizia di Gioia Tauro, è intervenuto per la questura, sottolineando l’opera delle Forze dell’Ordine, svolta con professionalità e umanità, e ringraziando l’Associazionismo cattolico e, in particolare la Caritas Diocesana, per la collaborazione”.