Attenzione delle Malattie Infettive universitarie sulla echinococcosi cistica: primo screening con ecografia gratuita in Calabria. In Calabria è partito il primo screening per l’echinococcosi cistica.
Lo hanno annunciato i Professori Carlo Torti ed Enrico Maria Trecarichi, docenti di Malattie Infettive presso l’Università “Magna Graecia”, il dott. Tommaso Manciulli dell’Università degli Studi di Pavia e Riccardo Serraino, tesista presso l’Universita’ catanzarese.
L’iniziativa, primo screening per questa patologia in Italia, nasce grazie alla collaborazione tra l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, in particolare l’Unita’ Operativa di Malattie Infettive e Tropicali dell’Azienda “Mater Domini”, e l’Università di Pavia, l’ASP di Catanzaro e i Medici di Medicina Generale.
Lo screening consentirà di sottoporsi gratuitamente ad ecografia addominale per l’echinococcosi cistica e coinvolgerà i Comuni di Guardavalle, Pianopoli, Serrastretta e Tiriolo. Una opportunità per una valutazione degli organi addominali al di là della pura diagnosi della echinococcosi cistica che è particolarmente frequente in Calabria.
L’echinococcosi cistica è una zoonosi parassitaria causata dalla forma larvale di un piccolo cestode, l’ Echinococcus granulosus. L’uomo contrae la malattia ingerendo le uova liberate nell’ambiente con le feci del cane; le uova possono disperdersi nel raggio di 80 metri grazie al vento e agli insetti e persistere vitali e infestanti fino ad un anno. L’uomo può ingerire le uova presenti nelle verdure crude mal lavate, portandosi le mani sporche di terra alla bocca o per un contatto stretto con cani eliminatori di uova. Le uova ingerite, raggiunto l’intestino, liberano l’embrione esacanto o larva che, attraverso la via venosa portale o la via linfatica, raggiunge per primo il fegato, quindi il polmone e raramente, tramite il versante arterioso, qualsiasi altro organo. Negli organi si formano e si sviluppano le cisti che nella maggior parte dei casi non danno sintomi. Ma accrescendosi le cisti possono comprimere i tessuti circostanti e determinare problemi anche gravi, particolarmente in caso di una loro rottura.
Diventa dunque particolarmente importante fare prevenzione. Chiunque voglia potrà sottoporsi gratuitamente all’esame secondo il seguente programma: dal 2 all’8 maggio a Pianopoli; dal 9 al 15 maggio a Tiriolo; dal 16 al 17 maggio ad Accaria; dal 18 al 19 a Migliuso; dal 20 al 22 maggio a Serrastretta; dal 23 al 30 maggio a Guardavalle.