Il 33,7% dei calabresi deve pagare una rata mensile per rimborsare un finanziamento: un impegno medio di 291 euro mentre rimangono da pagare 22mila euro. E’ la fotografia diffusa dal Codacons sull’indebitamento. “Siamo dinnanzi ad una metamorfosi – sostiene Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons in relazione alla composizione del debito -. Fino ad alcuni anni fa si ricorreva al prestito solo per la casa e, al limite, l’auto. Oggi ci si ricorre per qualsiasi cosa. Non a caso al primo posto delle forme di indebitamento risultano i prestiti finalizzati (53,3%). Si tratta dei prestiti per l’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, elettrodomestici, spese mediche, arredamento, viaggi”. Operazioni che incidono per il 53,3% del totale dei prestiti e sono in aumento rispetto allo scorso anno (51,9%). Al secondo posto si collocano i prestiti personali (32,9%), in flessione sul 2017 (33,6%). Infine i mutui per l’acquisto della casa incidono per il 13,8%, in diminuzione sul 2017 (14,5%). Passando ai dati per provincia, il Codacons rileva che i cittadini che ogni mese sostengono la rata media più elevata sono quelli della provincia di Catanzaro (314 euro a testa), segue Cosenza (300), quindi Crotone (286), Vibo Valentia (284) e infine Reggio Calabria (270). I calabresi più indebitati sono quelli che vivono in provincia di Catanzaro (36,7%) e devono restituire mediamente 23.987 euro a testa. Chi vive a Cosenza dovrà restituire 23.159 euro, poi i Crotone e Vibo Valentia con debiti, rispettivamente, di 22.278 euro e 20.621 euro. I meno indebitati si trovano nella provincia di Reggio Calabria con “appena” 19.440 euro a testa.