Le ispezioni nei 26 edifici di Borgia non hanno rilevato livelli di gas radon sopra la norma. Lo afferma il Laboratorio Fisico “Ettore Majorana” del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal che ha trasmesso questa mattina al Sindaco del Comune di Borgia i certificati di analisi delle misurazioni della presenza di gas radon in luoghi pubblici e nelle abitazioni private dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa. Le misurazioni hanno interessato 28 immobili, di cui 22 private abitazioni e 6 luoghi pubblici o di accesso al pubblico. “La misura espressa in [Bq/m3] – scrive il direttore del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, Francesco Nicolace al Sindaco di Borgia – rappresenta il valore della media annuale della concentrazione di attività del gas radon. Il dispositivo normativo attualmente in vigore, suggerisce di ripetere le misure se il valore di concentrazione di attività è compreso tra i 400 e 500 [Bq/m3]. Il livello di azione da non superare è di 500 Bq/m3 nei luoghi interrati. La nuova direttiva 2013/59/EURATOM, ancora in attesa di recepimento, stabilisce che nei luoghi di vita la concentrazione di attività di radon non debba superare i 300 Bq/m3. Tutti i valori misurati nei punti monitorati a Borgia sono al di sotto della soglia di 300 Bq/m3”.