A rischio la tenuta del governo. Ad al-zare il livello della tensione le ultime vicende riguardanti Armando Siri e Virginia Raggi. I leader della Lega e del M5s, Matteo Salvini, e Luigi Di Maio, sono di nuovo ai ferri corti e ieri è andato in scena tra i due vicepremier un nuovo botta e risposta. “Anche og-gi la Lega minaccia di far cadere il go-verno – scrive su Fb Di Maio -. Sem-bra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Sono pieni i giornali di queste ri-costruzioni e lo trovo gravissimo. So-no davvero sbalordito”. “L’Italia non è mica un gioco, l’Italia siamo noi e mi-lioni di famiglie in difficoltà che vo-gliono un segnale. L’Italia non è un trofeo e trovo gravissimo che la Lega con così tanta superficialità ogni volta che gli gira minacci di far cadere il go-verno”, sottolinea.”Abbiamo sempre agito rispettando un punto, un principio: la legalità! Siamo sempre stati coerenti su questo. Lo abbiamo dimostrato anche recentemente a Roma. Siamo nati sulla questione morale e gli indagati per corruzione o per aver pre-so mazzette e tangenti no, non possiamo accettarli. Siamo entrati per cambiare le cose, non per lasciarle così co-me sono”. Lo scrive, soffermandosi sul caso del sottosegretario Armando Siri, il vicepremier Luigi Di Maio. “Mi auguro che la Lega lo abbia capito. Perché quella di ieri su Virginia Raggi è stata una vera e propria sceneggiata mediatica”, sottolinea. Replica Matteo Salvini: “Macché crisi di governo! – afferma il ministro dell’Interno – La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell’interesse degli italiani, la cri-si di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi”.