Il Consiglio dei ministri annunciato in Calabria si terrà, a quanto si apprende, giovedì alle ore 13 a Reggio Calabria. “Nove anni sono trascorsi da quando l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi convocò un Consiglio dei ministri a Reggio Calabria. Nove anni fa eravamo fuori dalla Prefettura di Reggio Calabria a manifestare, insieme ai lavoratori ex Lsu-Lpu, per provare a mettere fine a questa eterna telenovela. Dopo nove anni, giovedì 18 saremo ancora a presidiare questo nuovo Consiglio dei Ministri convocato in Calabria, perché nonostante i proclami e le promesse, ancora per questi lavoratori la stabilizzazione rimane un miraggio, mentre la scadenza del 31 ottobre si avvicina senza che nulla sembri smuoversi”. Lo scrive il sindacato autonomo Usb. “Il 2010 – continua il comunicato – non è stato solo l’anno dell’ultimo CdM a Reggio Calabria, ma è stato anche l’anno del commissariamento della Sanità nella nostra regione, e la sanità sarà anche l’argomento caldo di questo nuovo incontro calabrese. Noi siamo convinti che, se si vogliono veramente affrontare le problematiche della nostra regione, le ricette basate su misure emergenziali punitive, sui commissariamenti, sulla criminalizzazione, non servano a nulla. Bisogna tornare a investire fortemente nel settore pubblico, puntare ad un concreto piano di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, altro che blocco del turnover nella Sanità!”.