Pranzo a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. L’incontro è durato circa due ore. Il premier è partito per Bruxelles per partecipare al vertice sulla Brexit. “L’Iva non aumenta, non ci sono tasse sulla casa e non ci sono tasse sui risparmi”: i soldi il governo li prenderà “dalla crescita” perché “siamo uno dei paesi migliori al mondo”, ha detto Salvini all’uscita da Palazzo Chigi do-po il vertice di governo. “Siamo prudenti. Meglio correre dopo, essere più prudenti prima”, ha risposto Salvini sul perchè la crescita nel Def sia stata fissata allo 0,2%. Per evitare l’aumento dell’Iva, il governo punterà su spending review ed tax expenditures, a-veva detto Conte in mattinata. Def deludente? “Se posso esprimere una opinione personale, è uno strumento che in questo momento dell’anno è anche prematuro fare. Però sia co-stretti a farlo”, ha aggiunto Conte. Nel cdm di ieri sul def non c’è stato “nessun litigio, nessun diverbio”, ha ribadito il premier. “Come al solito ci fate sempre litigare, è stata una tranquillissima riunione sul quadro di finanza pubblica, riteniamo che sia l’impostazione più corretta”. “Confermiamo tutte le manovre economiche fatte – ha detto Salvini nella mattinata di ieri-. Oggi ci sono i dati sulla produzione industriale, quota 100 va avanti, il reddito parte e sulla flat tax l’impegno entro l’anno è di approvare una rivoluzione storica per semplificare la vita alle famiglia italiane. Il principio è semplificare e far pagare meno, non tutti ma tanti. I numeri saranno in manovra economica”.