E’ stato firmato il protocollo d’intesa tra Confindustria Reggio Calabria e l’American Chamber of Commerce in Italy, finalizzato a rinsaldare i legami storici, culturali ed economici che costituiscono gli elementi fondamentali della storia e del destino comune delle rispettive comunità. Presenti nella sede degli industriali reggini, per la sottoscrizione dell’accordo, il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera, il Delegato Regionale dell’American Chamber of Commerce in Italy, Paolo Zagami e la responsabile Sportello Internazionalizzazione Confindustria Reggio Calabria, Mariella Costantino che ha promosso l’iniziativa. Al centro del documento l’impegno comune per l’avvio di progetti, accordi e alleanze anche con soggetti terzi, organizzazioni pubbliche e private, di riferimento dei rispettivi territori, con l’obiettivo di concretizzare lo scambio di conoscenze, esperienze e risorse e per promuovere e appoggiare lo sviluppo sostenibile delle due comunità. L’attività di coordinamento e l’attuazione del protocollo verrà svolta presso lo Sportello Internazionalizzazione di Confindustria Reggio Calabria che sarà dunque a disposizione delle imprese che vorranno conoscere da vicino le opportunità di questo accordo. “Questo accordo è un tassello di un progetto più ampio che stiamo portando avanti”, ha detto in apertura il presidente Nucera, aggiungendo: “La Calabria ha immense potenzialità di sviluppo ma è necessario scrollarsi tutte le etichette negative che per lungo tempo ci hanno cucito addosso. La reputazione di un territorio è fondamentale per stimolare nuova impresa e attrarre investimenti. Molto lavoro spetta anche a noi, per questo stiamo promuovendo, da mesi ormai, un percorso di informazione nei più importanti atenei del centro nord, in sinergia con Confindustria nazionale e Invitalia, con l’obiettivo di illustrare ai tanti giovani del Sud che studiano fuori, le prospettive imprenditoriali e professionali che la nostra terra offre. I migliori interlocutori – ha poi concluso Nucera – sono proprio i calabresi che vivono fuori regione e che, spesso, sono figure di altissimo profilo manageriale. Riuscire a far tornare alcuni di loro, proprio nel quadro della collaborazione con la rete delle Camere di commercio, sarebbe un risultato straordinario. E’ questo, del resto, uno degli obiettivi specifici di questo protocollo”.