VIBO VALENTIA. Correrà da sola Rifondazione comunista alle prossime elezioni amministrative, che si terranno in primavera a Vibo Valentia per l’elezione del sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale. È quanto deciso dal partito che, attraverso il segretario provinciale Antonio Callà, fa sapere che il Prc vibonese non è per nulla interessato “ad un’alleanza attorno ad una scatola vuota, con l’annuncio delle primarie di coalizione, fatto dal Pd vibonese, che rimane un ulteriore elemento di discrimine”. Secondo Rifondazione, infatti, il metodo delle primarie rappresenta solo “l’ennesimo bluff della democrazia, che si vuol far passare come sistema innovativo di partecipazione dal basso, mentre sono invece primarie costruite solo intorno ai nomi piuttosto che sui programmi. Inoltre, non essendovi alcun perimetro definito, si sposta sempre più a destra l’asse dell’ipotetica coalizione, svelando di fatto l’intimo carattere del Pd e dei sui alleati subalterni”. A Rifondazione comunista non interessano quindi “discussioni incentrate esclusivamente sulla ricerca di impossibili equilibri a vantaggio di consorterie indifferenti al dramma sociale in corso, come pure non interessano dispute personalistiche, attente solo al conseguimento della continuità del potere”. Per il Prc rimane invece “necessario costruire una piattaforma programmatica chiara che sia un’alternativa non solo alle destre”.