Imperversa da settimane a Catanzaro la discussione sulla questione del decoro e della pulizia in villa Margherita o villa Trieste, vicenda sollevata con largo anticipo nel lontano maggio 2017, quindi due anni fa, da RTC e Giornale di Calabria, tramite servizi televisivi ed articoli, ed oggi ripresa anche da qualche media nazionale. Anche tramite la nostra costante “battaglia” per villa Trieste fu possibile, nell’agosto 2017, dopo diversi mesi, svuotare le vasche infestate di acqua putrida nella quale nuotavano in perfetta compagnia oche e cigni insieme a topi di dimensione straordinaria che scorazzavano peraltro indisturbati per tutto il parco. Dopo le nostre innumerevoli segnalazioni si occupo’ della vicenda direttamente l’assessore comunale all’ambiente dell’epoca, ovvero Giampaolo Mungo. Oggi la questione villa Margherita scatena ancora molte polemiche. Qualche giorno addietro noi di RTC abbiamo intervistato l’assessore comunale all’ambiente, Domenico Cavallaro, il quale, ai nostri microfoni, ha definito ingiuste ed eccessive le critiche piovute sull’Amministrazione comunale per cio’ che riguarda la gestione del verde ed il decoro in villa: “Villa Margherita non è un luogo di degrado, invito i cittadini a fare un giro per rendersene conto da soli” aveva sostenuto Cavallaro. Sull’argomento è intervenuto Domenico Vetro’ di Libertà Democratica, il quale ha scritto alla nostra redazione:
“Noi di Libertà Democratica avevamo seguito con molta attenzione la questione riguardante Villa Trieste, battaglia portata avanti dalla testata giornalistica di RTC, e avevamo appreso di buon grado attraverso un’intervista rilasciata dall’Assessore Cavallaro, alla stessa testata, l’imminente riqualificazione della Villa. Era giugno 2018 e nel nostro comunicato stampa avevamo utilizzato le seguenti parole: “Riteniamo che il senso estetico sia una questione di carattere culturale della quale la politica deve farsene carico e che l’assenza dell’ordinaria amministrazione protratta nel tempo, quindi non relativa soltanto all’ultimo periodo, sia un segnale critico e che decoro e bellezza della nostra Catanzaro debbano essere punti continuamente ricercati. Abbiamo comunque appreso di buon grado, attraverso l’intervista rilasciata ai microfoni di RTC e de Il Giornale di Calabria, le parole dall’assessore Cavallaro sulla futura riqualificazione di Villa Trieste. Libertà Democratica si augura che la promessa venga mantenuta al più presto e che la Villa Comunale possa tornare a mostrarsi, agli occhi di tutti i catanzaresi, al massimo del suo splendore”. Intanto è passato luglio, agosto, settembre, abbiamo festeggiato il nuovo anno, abbiamo partecipato a incontri sulla tutela del centro storico del capoluogo di regione, passa l’inverno e mentre discutiamo del rilancio della nostra città ed arriviamo alle porte della primavera. Ed è proprio l’assessore Cavallaro che ci invita, sempre tramite un’intervista a RTC, a fare un giro a Villa Trieste dove avremmo trovato un ambiente curato e pulito. Noi di Libertà Democratica l’abbiamo fatto un giro e a noi è sembrato che ancora l’ordinaria amministrazione di pulizia, cura del verde pubblico, buche che rendono pericolosa una normale passeggiata, staccionate rovinate dal tempo e ancora e ancora, sia assente. Quando l’ordinaria amministrazione viene meno allora persino le cose più piccole da sistemare diventano straordinarie ed inevitabilmente ci si scontra con una burocrazia lenta e macchinosa e che troppo spesso però diventa un alibi troppo debole. Chiediamo pertanto al Sindaco della città di Catanzaro, Sergio Abramo, di prendere in mano la situazione e di dare risposte ai cittadini che attendono da nove mesi di vedere una Villa ben curata” conclude Domenico Vetro’.