CATANZARO. “I dubbi del prof. Corposanto sull’opportunità della presenza della facoltà di sociologia nel centro storico mi sorprendono, anche perché non coincidono affatto con la ferma volontà del rettore Quattrone di rafforzare e potenziare le attività accademiche della stessa facoltà. Ho sentito telefonicamente il magnifico rettore che ha condiviso il mio stupore ed ha confermato che i programmi di integrazione dell’Ateneo nel centro storico andranno avanti. Voglio ricordare che non più tardi di una settimana fa, abbiamo deciso, nel corso di un incontro con la Provincia e Confindustria, di destinare alla facoltà un prestigioso immobile qual è l’ex Istituto Rossi e di lavorare all’individuazione di un buon numero di alloggi per studenti. L’Amministrazione da me presieduta ha appoggiato con grande entusiasmo l’arrivo della facoltà di sociologia nel centro storico, sostenendola anche con l’organizzazione di eventi culturali di spessore, tra cui gli incontri con l’attore Giancarlo Giannini e la scrittrice Dacia Maraini. La reazione del prof. Corposanto a critiche che gli sono pervenute da singoli esponenti politici rispetto ad un contratto di docenza mi sembra obiettivamente esagerata e ingenerosa. Il sindaco è assolutamente estraneo alla polemica ed è convinto che ognuno possa liberamente esprimere la propria opinione, nel rispetto dell’autonomia universitaria. Personalmente – e anche su questo ho registrato piena condivisione con il rettore Quattrone – sono interessato a che la facoltà di sociologia funzioni bene, aumenti il numero degli iscritti e si integri sempre di più nel centro storico. Pur comprendendo lo stato d’animo del prof. Corposanto, penso che siano doverose le sue scuse ad un’Amministrazione Comunale che tanto si sta prodigando per la crescita della sua facoltà e soprattutto ad una città che tanta fiducia e speranza ripone nell’Università”.