VIBO VALENTIA. I Carabinieri di Vibo Valentia e gli specialisti del Nas hanno denunciato in stato di libertà il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia Angela Caligiuri, di 63 anni, per le “gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate in ogni reparto dell’ospedale Iazzolino”. I militari hanno adottato il provvedimento al termine di un’ispezione che rientra nei controlli avviati nelle varie strutture sanitarie della provincia e dopo avere passato al setaccio le unità operative di Utic/Cardiologia, Rianimazione, Chirurgia ostetricia, e ginecologia. Al commissario straordinario vengono contestate “gravi carenze di condizioni igienico strutturali”. Dalle crepe evidenti sui muri alla presenza di muffa, dai fili elettrici volanti ai cavi scoperti fino ad una pessima situazione relativa ai ripostigli sono alcune della criticità emerse nell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia a seguito del blitz condotto ieri mattina in cinque reparti del nosocomio dai carabinieri di Vibo Valentia e del Nas di Catanzaro e che hanno portato alla denuncia del Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale Angela Caligiuri. Le carenze igienico-sanitarie e igienico-strutturali riscontrate riguardano i reparti di Cardiologia, Rianimazione, Chirurgia, Ostetricia e Ginecologia, ma i controlli, che proseguiranno nelle prossime settimane, interesseranno altri reparti e locali del plesso ospedaliero. In base a quanto è stato possibile apprendere, quella di ieri rappresenta soltanto la prima fase di un’attività di ispezione molto più ampia da parte dei carabinieri che continuerà ad interessare non solo il presidio sanitario del capoluogo di provincia ma anche gli ospedali di Serra San Bruno e Tropea e la struttura sanitaria di Soriano Calabro.