COSENZA. I finanzieri della tenenza di Cetraro hanno accertato la commissione, da parte di una società operante nel settore sanitario con sede a Belvedere Marittimo, di una notevole serie di reati di natura tributaria. L’amministratore unico pro-tempore della società avrebbe omesso di versare le ritenute alla fonte per gli emolumenti erogati negli anni di imposta 2008, 2009 e 2010. Per questo è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Paola, che ha emesso un decreto di sequestro preventivo di beni per equivalente per un importo pari a 4.994.370,80 euro. I militari hanno pertanto sequestrato 137 beni tra abitazioni, terreni agricoli, fabbricati rurali, aree edificabili e diversi immobili dislocati tra Roma e l’hinterland cosentino. Sequestrati anche diversi conti correnti bancari intestati al rappresentante legale della società.