Momento splendido per il Cosenza che conquista la terza vittoria consecutiva dopo aver “eliminato” Cittadella al San Vito e Perugia al “Curi”. Questa volta vittima dei lupi di Piero Braglia è stato il Carpi, nella gara di campionato giocata martedì sera al “San Vito-Marulla”. Successo preziosissimo che lancia il Cosenza in una posizione interessantissima di classifica, il campionato senza dubbio è ancora molto lungo ed arriveranno momenti difficili ma, con il fieno messo in cascina in queste ultime settimane, la squadra rossoblu’ puo’ gestire questa fase con maggiore tranquillità e strizzare l’occhio ad una salvezza che ci si augura meno problematica possibile. Nelle ultime uscite erano stati decisivi i gol dei centrocampisti Daniele Sciaudone e Mirko Bruccini. Martedì il Cosenza è tornato a far gol con i suoi attaccanti, nello specifico con il gioiello Gennaro Tutino, sempre amatissimo dalla tifoseria. E si salva nel finale quando il Carpi sciupa clamorosamente la palla del pari fallendo un calcio di rigore al 94’. Nel primo tempo i lupi, abbastanza vivaci, impongono il loro ritmo. Prima chance al 10’ con Baez che sfrutta la dormita della molle difesa emiliana e va al tiro ma il palo gli nega la gioia della rete. Poco prima della mezz’ora, al 28’, il Cosenza capitalizza la superiorità territoriale. Verticalizzazione da applausi per Tutino che scatta ed evita il fuorigioco, incrocia con un diagonale bello ed imprendibile per il portiere carpigiano, 1 a 0. Nel finale l’ex Arrighini va vicino al pari. Nella ripresa il ritmo rossoblu’ è piu’ basso e la squadra punta a gestire il vantaggio. Rischia seriamente pero’ almeno due volte. Piscitella, tutto solo, spreca tirando in bocca a Perina. Lo emula il compagno di squadra Marsura al 94’ facendosi parare senza difficoltà un calcio di rigore conquistato dal Carpi al 94’. Festa rossoblu’ al fischio finale, un’altra vittoria che fa insediare i lupi in posizioni interessantissime della classifica.
M.S.