Due carabinieri in servizio a Vibo Valentia, il vice brigadiere Armando Palummo e il vice brigadiere Mirco Carafa sono stati arrestati su ordinanza del gip del Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura. Sono accusati di concussione ai danni di un imprenditore che ha sporto denuncia ai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro che hanno svolto poi le indagini sui due colleghi. I due militari dell’Arma arrestati avrebbero abusato della loro qualità di carabinieri per farsi versare dall’imprenditore (titolare di una palestra di fitness) una somma di mille euro per “comprare” il silenzio di una terza persona, asseritamente pronta a rilasciare dichiarazioni accusatorie contro l’imprenditore. I due carabinieri avrebbero lasciato intendere che in caso di mancato versamento della somma di denaro, l’imprenditore sarebbe stato “rovinato”. I due carabinieri sono stati rinchiusi nel carcere di Reggio Calabria ed in quello di Vibo Valentia.