LAMEZIA TERME. “Il Giudice del Lavoro di Lamezia Terme, in accoglimento delle tesi difensive di Sacal Spa, ha rigettato il ricorso promosso nei confronti della società da varie figure professionali operanti sullo scalo di Reggio Calabria, con contratto a tempo determinato fino alla data 31 maggio 2018”. Lo rende noto un comunicato della Sacal. “I ricorrenti, in particolare, contestavano a Sacal – è detto nel comunicato – l’avvio di nuove procedure di selezione ad evidenza pubblica, pubblicate in data 13 marzo 2018, per l’individuazione di alcune figure professionali, da inserire nell’organico dello scalo di Reggio Calabria, con contratto a tempo indeterminato e parziale. Gli stessi lamentavano, a vario titolo, la necessità di procedere ad nuova selezione, vantando essi stessi una pluriennale esperienza acquisita anche nella fallita Sogas e chiedendo il passaggio da tempo determinato a tempo indeterminato. Sacal Spa, nel costituirsi in giudizio, ha rappresentato che nel nuovo avviso di selezione, finalizzato ad una stabile gestione dell’Aeroporto di Reggio Calabria, aveva inteso selezionare nuove e più specializzate figure professionali valutate da una Commissione nominata dal Ministero dei Trasporti”. “Il Tribunale, pertanto, ritenuto infondata la domanda cautelare – è detto ancora nel comunicato – ha altresì condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali”.