“Mancano dodici giornate alla fine, il campionato, secondo me, non è ancora chiuso. Se fra sette partite le condizioni rimarranno le stesse allora si che potremo parlare di un campionato chiuso” Così Gaetano Auteri, tecnico del Catanzaro, ha presentato la partitissima di mercoledì sera al Menti tra Juve Stabia e Catanzaro, sfida che puo’ comunque valere una stagione. Auteri parla dell’avversaria: “Il fatto che abbiano vinto tante partite nei minuti finali è senz’altro un loro merito. La Juve Stabia è una squadra che ha un buon gioco e che merita i punti che ha in classifica. Noi abbiamo recuperato e stiamo bene dal punto di vista fisico, come sempre andremo a giocarci la partita a viso aperto anche in casa loro”
Un passaggio anche sulla gara d’andata che si aggiudicarono le vespe per 3 a 0, partita contestatissima da Auteri per le scelte arbitrali di non concedere un rigore al Catanzaro e di convalidare una rete dubbia alla Juve Stabia: “Risultato sicuramente immeritato, dovuto a tante situazioni un po’ ambigue. Anche nella partita di andata siamo stati competitivi. Rispetto alla gara d’andata siamo cresciuti tanto ma, come noi, anche loro sono migliorati. Conosco il loro allenatore, Fabio Caserta, visto che è stato un mio giocatore. E’ un ottimo allenatore ed è un signore. Dal punto vista ambientale, andando a giocare nel napoletano, incontreremo sicuramente delle difficoltà. Noi saremo competitivi e questo lo sanno anche loro. Giocheremo senza fare calcoli, con equilibrio e intelligenza, cercando di fare ciò che sappiamo fare”.
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