“Ho presentato un odg in Consiglio, la scorsa settimana, per chiedere alla Giunta di intraprendere tutte le azioni necessarie per un ormai indifferibile intervento e dare, finalmente, sollievo alle famiglie vittime dei danni dell’alluvione del 26 e 27 novembre 2018 che ha provocato l’esondazione del fiume Crati a Corigliano Calabro, in particolare nelle località Thurio e Ministalla. L’ondata di generosità verso le popolazioni, a seguito di iniziative promosse dalla Coldiretti non è ovviamente sufficiente e, pertanto, ritengo opportuno richiamare ancora una volta all’impegno concreto la Regione anche attraverso l’ausilio, i mezzi e le risorse della Protezione Civile”. Lo scrive Franco Sergio, consigliere regionale e presidente della Prima Commissione, in una nota. Sergio rileva che “dopo gli interventi immediati dovuti all’emergenza, di Protezione Civile e Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Ionio Cosentino, a tutt’oggi ancora si registrano sfollati, permane l’inagibilità delle abitazioni delle famiglie rurali con nessuna prospettiva di riprendere le attività economico-produttive e la normale vita familiare. Quindi, ribadendo – continua – con forza che il ripetersi di tali tragedie, legate alla fragile situazione idrogeologica, accentuata da eventi meteorologici sempre più violenti ed imprevedibili, ci obbliga a richiedere ed insistere sulla necessità di un piano strategico di prevenzione e manutenzione del territorio, rivolgo l’ennesimo appello alla Giunta per un tempestivo intervento finalizzato a dare sollievo alle vittime dei danni. Intraprendere tutte azioni politico-amministrative idonee nell’immediato, a fornire adeguato sostegno alle famiglie rurali di Thurio e Ministalla del Comune di Corigliano, consentendo il ritorno alle normali condizioni di vita nelle abitazioni, ristorandole dei danni subiti e ripristinandone il patrimonio zootecnico, unica fonte di vita e di lavoro. Su mia sollecitazione ne parleremo nel prossimo Consiglio regionale di martedì 12”.