CATANZARO. Due parafarmacie chiuse perchè vendevano medicinali per farmacie e dodici persone denunciate. E’ questa la sintesi dei risultati di una vasta operazione di controllo effettuata dai Carabinieri del Nas di Catanzaro nell’ultimo mese rispetto al rispetto delle norme nella vendita di medicinali. I controlli hanno interessato, in particolare, farmacie, parafarmacie, studi medici, poliambulatori, strutture veterinarie e sono stati eseguiti in stretta collaborazione con i militari del comando provinciale di Catanzaro. Sono state controllate ventisei strutture, delle quali undici hanno evidenziato violazioni di carattere penale. Il bilancio finale dell’operazione è di dodici persone denunciate; seicento confezioni di medicinali sequestrate perchè scadute o defustellate, ma per le quali era già stato richiesto il rimborso al Servizio sanitario regionale per circa dieci mila euro. Per questi motivi, sono stati chiesti i provvedimenti di competenza all’Ordine dei farmacisti, alla Regione Calabria e all’Azienda sanitaria di Catanzaro. Particolarmente significativo è stato il controllo alle parafarmacie, strutture destinate alla vendita di specialità medicinali da banco e prodotti cosmetici. In due di queste è stata accertata la vendita di medicinali non consentiti. Alcuni dei farmaci rinvenuti sono stati sequestrati anche perchè molti erano già stati defustellati ed era stato richiesto il rimborso al Servizio sanitario regionale, altri invece erano scaduti di validità. I titolari dei due esercizi sono stati denunciati e le due parafarmacie sono state chiuse per l’attivazione abusiva di una farmacia. Otto, invece, i titolari di farmacia denunciati perchè hanno proceduto al rimborso di specialità medicinali destinate a pazienti già deceduti e provocando un danno erariale al Servizio sanitario regionale.