Un derby pazzesco a Reggio Calabria. L’attesissima sfida calabrese della quinta di ritorno non delude le aspettative. Circa 11 mila spettatori hanno affollato il Granillo, pieno come ai vecchi tempi, Curva Sud gremita e colorata, quasi 900 i sostenitori catanzaresi. La gara si apre con un Catanzaro letteralmente straripante. La squadra di Auteri colpisce immediatamente con Eugenio D’Ursi al 3’. Bis quasi istantaneo dell’ex Andrea Bianchimano dopo 2’. Reggina disorientata in difesa, forse azzardata la mossa di Cevoli con Pogliano al centro in una gara così attesa e sentita. Reggina shoccata dall’avvio implacabile dell’11 di Auteri che perde Bianchimano per infortunio, al suo posto un altro ex, Manuel Fischnaller. Il Catanzaro è devastante mentre è blackout totale della Reggina colpita a freddo e schiantata dai veloci ed implacabili attaccanti di Auteri.. Al 34’ giunge il tris del Catanzaro con un colpo di testa facile facile di Daniele Celiento su corner dalla sinistra ed il difensore si conferma goleador. Al 37’ poker del Catanzaro ancora con un D’Ursi letale che chiude in beata solitudine una manovra veloce e fa 4 a 0.
Un primo tempo sontuoso porta il Catanzaro all’intervallo con un solido e cospicuo vantaggio. Ma la ripresa è diversa, Cevoli striglia i suoi che cercano di reagire con l’orgoglio mancato nei primi 45’. Nicola Bellomo trova la via della rete al 49’, Doumbia accorcia ulteriormente il divario 8’ dopo. La Reggina inizia a credere in una clamorosa rimonta ma Baclet, nel momento topico, fallisce la rete del 3 a 4. Il Catanzaro sa che deve resistere alle sfuriate amaranto e gestisce i momenti cruciali del match. Cevoli inserisce Sandomenico e Tassi ma forse è troppo tardi. Pesante l’assenza dell’ex stabiese, colpevolmente lasciato in panchina. Proprio Edoardo Tassi fa esplodere il Granillo realizzando la terza rete amaranto all’89’ ribattendo in rete dopo il palo di Tiziano Tulissi su calcio piazzato. Gli ultimi 4 minuti sono una sofferenza per il Catanzaro con gli amaranto che provano un disperato assalto finale alla ricerca del pareggio. Ma il 4 a 4 non arriva. Il Catanzaro vince un derby pazzesco ed elettrico in virtu’ di un primo tempo eccezionale, non passava a Reggio dal 1959; la Reggina paga una prima frazione scellerata ed un risveglio troppo tardivo. Alla fine, comunque, arrivano gli applausi di entrambe le tifoserie che hanno potuto assistere ad un derby bellissimo e ricco di emozioni. Il Catanzaro raggiunge il Catania al terzo posto, Reggina che dovrà ripartire immediatamente all’inseguimento dei playoff.