L’11 gennaio, infatti, è una data importantissima, per la squadra, la città e i tifosi. Una data che segna una storia centenaria fatta di uomini e donne, di maglie sudate, di migliaia di appassionati sparsi per l’Italia e il mondo, di sorrisi e di lacrime. Una storia importante che oggi segna anche il nuovo corso societario targato Gallo dopo il passaggio delle quote in possesso della famiglia Praticò dopo 3 anni e mezzo di gestione.
Da oggi la prima squadra si allenerà, come merita, di nuovo al Sant’Agata lasciando il fatiscente campo utilizzato nei primi mesi della stagione: l’accordo con l’entourage del presidente Gallo è stato raggiunto. Si torna a calcare l’erbetta nel centro sportivo più in di Reggio Calabria per provare schemi, per affinare tecnica e tattica, per tentare di mettere in cassaforte altri punti in classifica.
La Reggina comunica di aver conferito ufficialmente la carica di direttore generale all’avvocato Vincenzo Iiriti, 36 anni. Iiriti, a partire dall’11 gennaio 2019, entra a pieno titolo nell’organigramma della società amaranto dopo aver svolto un lavoro determinante e proficuo fino alla storica giornata del closing, andata in scena ieri negli uffici romani della M&G.
“Oggi più che mai sento dentro di me un senso di grande gioia ed immensa soddisfazione per aver cercato nel mio piccolo di contribuire ad una causa a me così cara quale è la Reggina. Ancora oggi non riesco a metabolizzare il tutto, a rendermi conto di quello che in soli 15 giorni siamo riusciti a fare per portare la Reggina e Reggio Calabria fuori da quel baratro che tutti ormai avevano paura di toccare. Nell’ultimo mese, ogni mattina, appena aprivo gli occhi guardavo immediatamente i giornali sperando di leggere qualche notizia positiva sulla nostra Reggina, ma la speranza si affievoliva sempre di più fino ad un giorno di metà dicembre in cui mi sono detto: “E se dico al mio presidente di acquistare la Reggina?”. Come già sapete, il presidente Gallo, preso sempre di più dalla sua passione per il calcio, era vicinissimo ad acquistare un’altra squadra di Serie C. Quella mattina arrivo in ufficio e fermo il presidente invitandolo ad acquistare la Reggina, perché in grosse difficoltà. Il mio presidente, il nostro presidente non ha esitato un attimo: “Avvocato, la compriamo subito!”. Ancora ho quella scena davanti agli occhi e solo per questo non finirò mai di ringraziare il presidente Luca Gallo. Oggi sono orgogliosissimo di fare parte di questo progetto, un progetto che, si spera, nell’arco di pochi anni ci porti nell’olimpo del calcio. Penso che fino ad oggi abbiamo dato davvero tutto, ed il presidente Gallo anche qualcosa in più, e vi assicuro che non ci fermeremo qui, anche perché adesso arriva il bello. Le chiacchiere valgono zero e le lascio a chi non ama la Reggina: io da oggi ho mille cose da fare per portare in alto la bandiera amaranto”.