Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha incontrato nel pomeriggio di ieri il neo commissario ad acta per la sanità Saverio Cotticelli, accompagnato dal sub commissario Thomas Schael, presenti il capo di gabinetto Gaetano Pignanelli, il delegato del presidente alla sanità Franco Pacenza e il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute Antonio Belcastro. Lo riferisce un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale. “Cotticelli – si aggiunge nella nota – che ha voluto riportare l’ottima impressione ricevuta dalle strutture regionali incontrate nella visita in Cittadella effettuata in coincidenza dell’insediamento della struttura commissariale e nella quale aveva espresso l’intenzione di incontrare al più presto Oliverio, a quest’ultimo ha ribadito nei cordiali colloqui la volontà di avviare una stretta e proficua collaborazione”. “Insieme – ha affermato il commissario – possiamo raggiungere ciò che i cittadini si aspettano. Facendo sistema, possiamo arrivare all’obiettivo comune di evitare che aumentino le tasse, si riducano i servizi e si indeboliscano le prestazioni sanitarie. La mia opera insieme a voi – ha aggiunto Cotticelli rivolto al presidente Oliverio – è di affrontare il debito e da questo rientrare. Intendiamo adottare pratiche virtuose, con sinergia politico-tecnica, con scelte condivise, con programmi di breve, medio e lungo periodo, tutto all’insegna della legalità, per raggiungere gli obiettivi in una realtà importante, la Calabria, che va aiutata”. “Esprimo apprezzamento sincero nella volontà alla base dell’incontro – ha detto Oliverio rivolto a Cotticelli -, un atto che manifesta una intenzione collaborativa che non è di poco conto. Apprezzo anche l’approccio e l’impostazione espressi. Noi ci siamo determinati sin dall’inizio dell’esperienza alla guida della Regione nell’iniziativa di mettere in discussione l’istituto del commissario, perché il commissariamento, dal 2010, non ha prodotto i risultati posti alla sua base quando fu deciso. “Prendo comunque oggi atto – ha concluso il Presidente della Regione – della disponibilità e della volontà di cooperazione. Condivido in pieno sull’operare nel massimo della legalità e della trasparenza, necessarie guide in un settore così delicato come è quello della sanità”.