Nuova contestazione per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, 66 anni, indagato per abuso d’ufficio nell’inchiesta condotta dalla Dda di Catanzaro su alcuni appalti affidati dall’ente. Gli appalti in questione riguardano, in particolare, la realizzazione della sciovia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea e l’ammodernamento di Piazza Bilotti a Cosenza. L’inchiesta, il 17 dicembre scorso, aveva già portato all’emissione nei confronti di Oliverio dell’obbligo di dimora a San Giovanni in Fiore, comune di residenza del Governatore. Nei confronti di Oliverio, infatti, la stessa Dda di Catanzaro ha emesso adesso un avviso di garanzia in cui viene ipotizzato a suo carico il reato di corruzione. Gli appalti che sono al centro dell’inchiesta sono gestiti dall’impresa di costruzioni di cui é titolare Giorgio Ottavio Barbieri, arrestato e condotto in carcere nella stessa data del 17 dicembre scorso. Barbieri è ritenuto vicino alla cosca di ‘ndrangheta dei Muto di Cetraro. Una circostanza considerata dalla Dda di Catanzaro come un’evidente anomalia, come aveva fatto rilevare in conferenza stampa il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, é che l’impresa di Barbieri è stata l’unica a presentare un’offerta alla Regione Calabria malgrado il notevole importo dell’appalto, finanziato dall’Unione europea con diversi milioni di euro. Secondo l’accusa, in particolare, Barbieri avrebbe ottenuto dalla Regione stati di avanzamento dei lavori, con la liquidazione dei relativi finanziamenti, cui in realtà non avrebbe avuto diritto poiché le opere affidategli erano realizzate in misura parziale e non al 95%, come attestato dall’impresa. Dell’informazione di garanzia emessa nei confronti di Oliverio si é appreso nel giorno in cui davanti al Tribunale della libertà di Catanzaro si é discussa l’istanza di riesame presentata dall’avvocato Belvedere per chiedere la revoca dell’obbligo di dimora emesso a carico del presidente della Regione Calabria. La decisione dei giudici sull’istanza presentata dall’avvocato Belvedere è attesa entro sabato.