Sull’attentato di Strasbrugo interviene l’avv. Manlio Caruso, presidente della Fondazione Astrea, che esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime: “Sono profondamente toccato dalle notizie che si sono susseguite in queste ore sugli atti terroristici che hanno colpito il cuore dell’Europa e che hanno visto tra i feriti anche un nostro connazionale”. Sul punto, il presidente Caruso apre nuovamente una riflessione in tema di sicurezza. “Sono però intervenuto più volte sul tema del terrorismo, in qualità di studioso di sicurezza e cybersecurity, analizzando ciò che alimenta un atto di terrorismo. L’intento è infatti quello di suscitare nelle persone emozioni negative come paura ed angoscia. La conseguenza sperata è l’inibizione delle attività e la riduzione dei comportamenti sociali. Non dimentichiamo che, sin dalla notte dei tempi, violenza e paura sono state usate come tecniche di pressione e controllo. Questo pertanto non deve far cambiare le abitudini di vita ma ciò non toglie che sia necessario scongiurare in ogni modo simili eventi. Negli ultimi anni l’Europa è stata ferita con violenza già troppe volte, dimostrandone la sua debolezza. A maggior ragione, l’episodio ultimo accaduto non deve far abbassare la guardia, ci fa riflettere – dichiara Caruso – sempre di più sul fatto che il pericolo Isis non è scongiurato, come in realtà molti vorrebbero far credere. L’unione degli Stati è nata proprio per fare fronte comune e cooperare, questo deve avvenire in modo più strutturato con un tavolo sulla sicurezza che porti all’elaborazione di un piano di antiterrorismo europeo”.