VIBO VALENTIA. “Fino a quando il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non avrà capito che nell’agenda delle priorità del governo centrale deve trovar posto una concreta attenzione per la Calabria, che non è solo Gioia Tauro e Reggio Calabria, la strada per il recupero di tutta la regione sarà sempre in salita”. È quanto dichiara in una nota il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia. “Il premier non può utilizzare la cultura del pressapochismo – aggiunge Niglia – per una Calabria che deve necessariamente uscire fuori dall’isolamento e tornare ad essere competitiva soprattutto sul piano del confronto governativo. Ecco perché diventa importante che Renzi faccia immediatamente sua la necessità di convocare a Palazzo Chigi, senza affidarla come di consueto alla sua segreteria, un “tavolo Calabria” con i prefetti delle cinque provincie, il presidente della giunta, del Consiglio Regionale, i presidenti delle Province, i sindaci dei capoluoghi e le rappresentanze sindacali. Fino ad oggi – afferma Niglia – i proclami sulla Calabria sono rimasti tali e la popolazione continua a subire gli effetti della penalizzazione più aberrante e disperata, con la Provincia di Vibo che soffre per lo stato di dissesto finanziario che penalizza per primi i dipendenti ed i loro stipendi. Se Renzi continuerà a disattendere l’appello di affrontare più concretamente i problemi della Calabria, diventerà sempre più difficile rimettersi in marcia”.