In occasione della “Giornata nazionale dell’albero” celebrata il 21 novembre, si sono svolte a Catanzaro diverse iniziative prolungate per ben due giorni. Gli eventi si sono tenuti nella sala conferenze del Museo Storico Militare, nel Parco della Biodiversità Mediterranea e nel Parco Carlo Alberto dalla Chiesa. Numerosi i relatori che hanno sottolineato la necessità di ricucire il rapporto uomo-natura. Quest’ultima, e gli alberi in modo particolare, hanno subito un’offensiva pericolosa per mano dell’uomo. Calamità e disastri naturali rappresentano la reazione a tutto cio’. L’abbandono è uno dei nemici degli ecosistemi naturali. E’ stato evidenziato che in Calabria alcuni dati sono preoccupanti: la pastorizia sta scomparendo, il bosco cresce ma occorre cercare di mantenere il rapporto uomo-natura per difendere la biodiversità, una flora senz’altro unica nel contesto delle regioni meridionali italiane. La mattinata è proseguita con la messa a dimora di un albero di Leccio con nuova tecnica presentata da Franco Fazio direttore del vivaio “Allasia Plant Magna Grecia”. La giornata di giovedì 22 novembre è iniziata nel Parco Carlo Alberto dalla Chiesa con la messa a dimora di piante di Arancio a cura degli studenti I.I.S.-Vittorio Emanuele II e Liceo Classico Galluppi; a seguire l’interessante incontro “Insieme per parlare e piantare alberi”; poi un momento toccante, un albero è stato piantato e dedicato al ricordo di Tommaso Iaquinta, giovanissimo studente dell’Agrario perito solo una settimana fa in un tragico incidente stradale tra Cropani e Sersale. L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, regalerà un alberello da porre a dimora ad ogni comune della provincia di Catanzaro.
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