CATANZARO. Un tavolo di confronto con il prefetto di Catanzaro per affrontare le criticità che sta vivendo la città di Lamezia Terme. È questa la proposta che il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha avanzato in una conferenza stampa convocata per illustrare l’esito di un incontro sulle emergenze di Lamezia Terme tenuto nei giorni scorsi dal governatore con la Commissione straordinaria che gestisce il Comune lametino dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Nei giorni scorsi, tra l’altro, a Lamezia Terme si sono registrate varie mobilitazioni di cittadini, associazioni, comitati ed esponenti politici per lanciare l’allarme sulle difficoltà attuali che i lametini devono affrontare. Oliverio ha riferito di “aver voluto parlare con i commissari alla luce delle tante segnalazioni che mi prospettavano un enorme disagio della comunità di Lamezia Terme, reso palese dalla chiusura di teatri e impianti sportivi. Da parte mia – ha riferito il governatore – non c’è ovviamente, sia ben chiaro, alcuna intenzione di invadere le competenze altrui, perché, come è noto, i commissari straordinari rispondono al prefetto e al ministero dell’Interno, ma ho sentito il dovere di intervenire davanti a una situazione di stallo, diventata quasi una telenovela, sui problemi perché un presidente di Regione non può restare indifferente alle problematiche di una città che è strategica per l’intera Calabria e nella quale però i servizi essenziali oggi non sono garantiti. Nella riunione con i commissari abbiamo avuto modo di squadernare tutti i problemi sul tappeto, da quelli di più immediato impatto a quelli con proiezione futura”.
Secondo Oliverio “dalle segnalazioni che mi sono pervenute è emerso anche che c’è a Lamezia Teme una struttura burocratica che ostacola, è necessario capire anche questi aspetti ed eventuali pigrizie e disinteressi che non possono essere consentiti, ma soprattutto bisogna adesso puntare a risolvere i problemi. Lamezia Terme è entrata in una spirale che non è più tollerabile. Come Regione abbiamo messo in campo interventi e investimenti importanti con risorse importanti, dalle infrastrutture all’agroalimentare alla riqualificazione urbana, investimenti che non possono essere rallentati ma anzi vanno dispiegati adesso al massimo. I commissari mi hanno prospettato preoccupazione e disponibilità, e anche noi siamo preoccupati e vogliamo che i problemi siano risolti. Per questo – ha aggiunto il governatore – promuoverò un incontro e una riunione con il prefetto di Catanzaro nel quale devono messi sul tavolo tutti i problemi e gli ostacoli esistenti, che tuttavia dovranno essere motivati con spiegazioni tecniche, e si affrontino in tempi rapidissimi i problemi trovando soluzioni, Lamezia non può essere lasciata sola nè mortificata”. Oliverio ha quindi osservato: “Non voglio fare polemiche con nessuno, e per fortuna non ci sono scadenze elettorali così nessuno può accusarmi di strumentalizzare la questione, ma con questa conferenza stampa voglio solo dare un contributo per risollevare una città importante come Lamezia Terme, che non può andare avanti – ha concluso il presidente della Regione – in una condizione così intollerabile. È chiaro che se questa situazione di disagio e di mancata garanzia di servizi essenziali per i cittadini di Lamezia permarrà, qualcuno dovrà assumersene le responsabilità”.