CATANZARO. “Prosegue la vertenza in difesa del personale di Fondazione Betania onlus, i lavoratori infatti non ricevono più il regolare pagamento dello stipendio. La struttura, operante nell’assistenza di persone non autosufficienti, con disabilità, o bisognose di riabilitazione estensiva, ha una dotazione organica di 500 operatori professionalizzati che operano nelle diverse strutture presenti a Catanzaro e provincia”. È quanto si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil. “Non occorre certo evidenziare il disagio dei tanti lavoratori, e delle loro famiglie – prosegue la nota – che lamentano il mancato pagamento delle spettanze relative ai mesi di metà giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre, nonché quattordicesima ed altre indennità contrattuali pregresse. I tentativi tesi al raffreddamento e conciliazione, tenutisi alla presenza del Prefetto, hanno visto la Fondazione incapace di assumere precisi impegni circa il pagamento degli emolumenti di cui sopra. Pertanto, l’assemblea dei lavoratori riunitasi il 13 novembre ha deliberato, dopo lunga discussione, la necessità di mobilitarsi a causa della gravissima situazione che registra il permanente ritardo nel pagamento degli stipendi. Le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil hanno dunque indetto, per i giorni 28 e 29 novembre, due giornate di sciopero del personale, con sit-in di protesta davanti ai cancelli della struttura”.