CATANZARO. Il maltempo ha causato martedì mattina un incidente ferroviario, per fortuna senza conseguenze gravi, sulla tratta Catanzaro Lido-Crotone. Un treno locale diretto verso la città pitagorica è stato investito da una tromba d’aria all’altezza della stazione di Roccabernarda. La furia del vento ha sballottato il convoglio che comunque è rimasto sui binari senza ribaltarsi. Diversi vetri delle carrozze sono però andati in frantumi e tre i passeggeri rimasti lievemente feriti a causa della rottura dei finestrini.
I feriti sono stati accompagnati in ospedale e, secondo un primo esame, hanno riportato lesioni superficiali dovute all’impatto con le schegge di vetro che li hanno colpiti. La massa d’aria ha mandato in frantumi sei finestrini. Le vetture, secondo quanto si apprende da Trenitalia, non avrebbero comunque corso il rischio di essere ribaltate, nonostante la forza del vento. Alcuni bus hanno effettuato il servizio in sostituzione di tre treni regionali bloccati dall’incidente. “Abbiamo avuto giusto il tempo di renderci conto che un nuvolone immenso stava venendo contro di noi, poi è stato un incubo e ci siamo buttati tutti per terra”. Lo racconta una passeggera del treno regionale investito da una tromba d’aria. “Il treno – racconta la donna – è stato prima spostato indietro, poi ha iniziato a ballare. In quel momento eravamo fermi nella stazione di Roccabernarda, non sappiamo per quale motivo. Il treno, come tutte le mattine, era pieno di pendolari. Appena abbiamo sentito gli effetti della tromba d’aria, ci siamo buttati a terra, cercando di coprirci in qualche modo, ma la paura era che il convoglio potesse finire fuori dai binari”. Sono stati attimi drammatici: “Credo – dice la testimone – che la nostra fortuna sia stata nel fatto che è durato tutto pochissimi istanti e che siamo stati presi di striscio, altrimenti sarebbe stata una catastrofe. Abbiamo visto i finestrini esplodere, colpiti da oggetti di ogni tipo che hanno invaso le carrozze. Chi era vicino ai finestrini non ha fatto in tempo a ripararsi ed è rimasto ferito dalle schegge, per fortuna in modo non grave”. Intanto la tromba d’aria ha provocato i danni anche nelle aree interne, in particolare nell’area compresa fra il territorio di Cutro ed il comune di Roccabernarda, dove la furia del vento ha fatto volare tetti e abbattuto alberi. A Cutro sono stati scoperchiati i tetti dell’Istituto scolastico comprensivo e quelli della Banca di credito cooperativo, diversi gli alberi abbattuti lungo le strade del centro abitato e nella villa comunale. Alcune auto sono state danneggiate dalle tegole che il vento ha fatto volare dai tetti delle case. Danni in via di quantificazione si registrano anche nella zona industriale di Cutro pure interessata dalla tromba d’aria. Il sindaco, Salvatore Di Vuono, ha convocato il Centro operativo comunale per le emergenze per affrontare la situazione.