L’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Antonella Rizzo, ed il consigliere regionale Arturo Bova, hanno incontrato nel Municipio di Simeri Crichi i sindaci dei comuni di Botricello, Sellia Marina e Simeri Crichi.
Tema dell’incontro è stato lo stato d’emergenza a seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio lo scorso 5 novembre che ha flagellato la Calabria centrale jonica.
“L’evento è stato di portata straordinaria. Oltre 200 realtà immobiliari sono state devastate da questo nubifragio-ha esordito il sindaco di Simeri Crichi Piero Mancuso al microfono di RTC. Poteva accadere una tragedia, siamo riusciti a limitare i danni tramite soccorsi imemdiati. Vi sono mille persone che si sentono in pericolo perchè minacciate da un’altra eventuale esondazione del torrente Fegato. Dobbiamo intanto cercare di ristorare gli abitanti di Simeri Mare per il danno subito durante l’evento alluvionale, poi mettere in sicurezza il territorio per evitare che possa ricapitare. Non vorrei che di questi incontri non resti nulla.
La stima e la ricognizione dei danni è in corso, chiediamo alla Regione un fattivo aiuto” ha concluso il sindaco rivolgendosi all’assessore Rizzo, la quale, ai microfoni di RTC, ha affermato che “la Regione sta raccogliendo le delibere dei singoli comuni per avere l’entità dei danni. Poi interpellerà il Governo. Ma l’esponente della Giunta Oliverio ha altresì ha ricordato che attualmente le risorse sono scarse. Serve fare interventi mirati ma serve un intervento strutturale del Governo centrale.
Avviero’ un’interlocuzione diretta col ministro Costa, dobbiamo richiedere risorse ingenti ed immediate”. Anche il sindaco di Sellia Marina, Francecso Mauro, così’ come il collega di Simeri Crichi, ha sostenuto che “urge riordinare la normativa ed il sistema di allerta meteo di Protezione civile in quanto, attualmente, i sindaci sono il parafulmine di tutti e si trovano in una situazione incredibile. Il sistema è stato alterato e non funziona come dovrebbe”.
Manuel Soluri RTC-GdC