CATANZARO. “Domani (oggi N.D.R.) le organizzazioni sindacali faranno sentire la loro voce e, in questa occasione, lo faranno unitariamente per rivendicare l’attenzione del Governo e della Regione alla vicenda degli Lsu/Lpu. Cgil, Cisl e Uil, infatti, si sono ritrovate lungo quel percorso unitario, favorite in ciò dall’azione delle segreterie nazionali, che deve rappresentare un valore assoluto per mettere in campo questa azione di mobilitazione e programmarne delle altre”. E’ quanto afferma, in una nota, il segretario generale regionale della Uil, Santo Biondo. “A Roma – prosegue Biondo – chiediamo di programmare nella legge di bilancio le risorse necessarie per garantire un futuro certo alla vasta platea di lavoratori precari e, poi, introdurre delle deroghe ai vincoli normativi che impediscono alle amministrazioni interessate di poter usufruire dei servizi di questi lavoratori altamente professionalizzati. All’amministrazione regionale, invece, ricordiamo come sia determinante in questa vertenza costruire un percorso di stabilizzazione che passi attraverso la concreta valorizzazione di queste professionalità che devono raggiungere l’agognata stabilizzazione. Oggi, più che mai, la deputazione parlamentare calabrese, la Regione e gli amministratori locali devono essere in grado di fare fronte comune per garantire un futuro certo agli oltre 4500 Lsu/Lpu calabresi e assicurare ai cittadini un miglioramento nei servizi prestati. La manifestazione di domani, la prima di una serie di mobilitazioni, sarà il primo passo per invitare il Governo ad apportare alla Legge di bilancio tutte quelle modifiche che sono necessarie per dare risposte alle tante, troppe, vertenze ancora aperte”.