CATANZARO. “Mi sembra alquanto strano entrare in merito a fatti istituzionali ma la vicenda a cui assisto non lascia spazio ad interpretazioni equivoche. Mi riferisco alla partenza della 10ma legislatura regionale e alle regole morali che si sbandierano ogni giorno è che non si ottemperano mai”. Lo afferma il vice coordinatore regionale vicario del Ncd, Giovanni Bilardi. “A tal riguardo – aggiunge – la maggioranza ha il dovere e l’obbligo di ben legiferare ma ha altresì l’obbligo morale di salvaguardare la minoranza istituzionale che ha compiti di controllo. Tutto questo – prosegue Bilardi – è indissolubilmente legato alla presenza istituzionale di tutte le coalizioni che hanno partecipato alla competizione elettorale e che hanno superato la soglia di sbarramento. Il Partito Democratico ben conosce queste dinamiche e nn deve imparare da nessuno come ci si comporta. Nn bastano i proclami ma si deve essere coerenti. Nel 2013 il PD e l’allora Pdl – continua Bilardi – si fecero carico alla Camera del giusto diritto di rappresentanza di cinque stelle nell’ufficio di Presidenza. Oggi in Consiglio – continua Bilardi – c’è il rischio di un grave vulnus istituzionale la cui responsabilità appartiene principalmente al PD ma anche a Forza Italia. Le istituzioni non sono appannaggio di maggioranze – conclude il vice coordinatore regionale vicario del Ncd – ma devono rappresentare tutti. Chi agirà diversamente se ne assumerà la responsabilità”.