CATANZARO. “L’Autorità idrica calabrese è scomparsa dal radar mediatico, nessuna notizia arriva infatti dai quaranta sindaci facenti parte dell’Assemblea”. Lo dichiara Laura Ferrara, eurodeputata del MoVimento 5 Stelle che fin dalla costituzione dell’Aic, chiede la gestione esclusivamente pubblica del servizio idrico calabrese. “Tocca constatare purtroppo – afferma appunto la Ferrara – che ancora oggi, il futuro dell’Aic non è assolutamente chiaro. Siamo in attesa di capire se è stata o meno deliberata la forma di gestione del servizio idrico integrato ed il suo conseguente affidamento. Il tutto doveva avvenire dopo 30 giorni dalla prima seduta dell’Assemblea della neonata Autorità e che si era svolta a fine maggio di quest’anno. Inoltre bisogna comprendere qual è lo Statuto approvato dai sindaci, quello imposto da Mario Oliverio che ne aveva fatto redarre uno al Dipartimento Lavori Pubblici commettendo una grave ingerenza nei confronti dell’autonomia dell’Assemblea dell’Aic, oppure i quaranta sindaci calabresi sono riusciti ad approvarne uno diverso? Tutte informazioni impossibili da reperire. È calato l’oblio su queste questioni – conclude l’europarlamentare – e reperire informazioni in tal senso è assolutamente impossibile. Con molta probabilità i riflettori si riaccenderanno in vista delle regionali del prossimo autunno. Come Movimento 5 stelle non aspetteremo nessuna scadenza elettorale. Chiediamo un atto di responsabilità a chi siede nell’Assemblea dell’Aic, chiediamo maggiore trasparenza e atti concreti che mirino ad una gestione, pubblica, efficiente ed efficace del servizio idrico integrato nella nostra regione”.