La manovra non cambia. Dopo la bocciatura dell’Ue al provvedimento il governo italiano tira dritto. Lo puntualizza il leader della Lega Matteo Salvini. “Da Bruxelles possono anche mandare 12 letterine, ma la manovra non cambia”. Ma an-che il sottosegretario all’economia M5s Laura Castelli: ‘Non ci sarà – ha detto a margine dell’assemblea dell’Anci – nessuna revisione. Quella manovra è ciò che serve. Abbiamo detto la verità sui numeri e non facciamo come i Governi precedenti che sparavano cifre esilaranti per poi ottenere norme catastrofiche. Avete capito dalle dichiarazioni di Conte e di Tria la posizione”. “Noi sosteniamo la Commissione Ue nel suo lavoro, questo è il suo ruolo”. Lo ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Seibert, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sulla bocciatura del bilancio italiano da parte della Commissione Ue. “Il mantenimento delle regole del patto di stabilità e crescita, solide finanze pubbliche: questi sono importanti presupposti per quello che vogliamo tutti, e cioè uno sviluppo positivo e sostenibile dell’economia per i cittadini”, ha aggiunto. “Se insistono a tirare schiaffoni a caso mi verrebbe voglia di dare più soldi agli italiani”, ha sottolineato Salvini. “Tutte le manovre passate negli anni scorsi a Bruxelles – ha aggiunto – hanno fatto crescere il debito di 300 miliardi di euro”. “Noi siamo qua per migliorare la vita degli italiani, mi sembra un attacco pregiudiziale, la contestazione principale è che non bisogna toccare la legge Fornero che è nel programma del 90% dei partiti tranne che del Pd: è un attacco all’ economia italiana perché qualcuno vuole comprare le nostre aziende sottocosto”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, commentando la bocciatura della manovra a Bruxelles.