COSENZA. Uno sportello camerale per fornire assistenza e informazioni sulle modalità di accesso ai programmi di microcredito. Una postazione fisica che diventa mobile con un team che, attraverso le associazioni di categoria, incontrerà le imprese. Una novità introdotta dalla Camera di Commercio di Cosenza, seguendo la logica di apertura, ascolto, condivisione. E’ quanto è emerso durante la presentazione del progetto A.Mi.Co – Azioni microcredito Cosenza che l’ente camerale ha realizzato con la Fondazione Carical e l’istituto Ermanno Gorrieri. “La strada giusta – ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri – è quella di sostenere piccole e medie imprese, imprenditori e start up affinché possano avere accesso al credito e superare lo scoglio sintetizzabile in due parole troppo spesso diventate una barriera invalicabile per tanti, troppi: non bancabile”. La Camera di Commercio coprirà integralmente, con dei contributi fino a 1.500 euro, i costi dei servizi di assistenza tecnica al microcredito che aspiranti imprenditori e start upper sono tenuti ad acquisire per potere beneficiare delle garanzie del Fondo per le Piccole e medie imprese. Tali servizi consistono nell’assistenza sia nella definizione della strategia del progetto imprenditoriale con l’elaborazione del business plan sia nell’”accompagnamento” alla sua concreta realizzazione per i primi mesi 18-24 mesi dopo l’erogazione del finanziamento da parte della banca. I tre protagonisti del progetto (Camera, Fondazione Carical e Istituto Gorrieri) si occuperanno dell’animazione del progetto, incontreranno gli aspiranti ed i neo-imprenditori, che hanno un progetto imprenditoriale valido, e li accompagneranno ad accedere ai finanziamenti bancari assistiti dal Fondo per le PMI che garantisce le operazioni di microcredito all’80% senza valutazione di merito creditizio del progetto.