CATANZARO. “Una cosa è chiara: vanno fatte le Primarie per la scelta del candidato Presidente, così come accadde per Oliverio e Loiero. Non ci sono al momento candidati del Pd per la prossima tornata elettorale perché a decidere saranno gli elettori del Pd e del centrosinistra attraverso le Primarie”. A sostenerlo, in una nota, è Giuseppe Terranova, dei Dems Calabria, componente della Commissione regionale per il Congresso. “Non ci rendiamo complici – sostiene – di un disastro annunciato e scritto. Abbiamo tentato in tutti i modi all’interno della Commissione per il Congresso di proporre fattivamente idee e percorsi tesi a far uscire il Pd Calabria dallo stato vegetativo in cui versa, ma alla luce dei fatti il nostro sforzo di profonda responsabilità e passione politica è risultato vano. Ad oggi sono prevalsi schemi e giochetti logori preconfezionati che portano il Partito a sbattere definitivamente. Raccogliendo l’invito del segretario dimissionario Magorno, ci siamo adoperati lavorando in modo incessante per riconnettere il Pd con la società, ricevendo a parole lodi e apprezzamenti plateali per poi essere raggirati da scuse e sterili motivazioni plausibili col solo fine di autoconservare una classe dirigente responsabile delle continue e pesanti disfatte elettorali degli ultimi 4 anni e che ha deciso, per le prossime elezioni regionali, di accontentarsi di una sconfitta per mantenere a galla, con 3-4 consiglieri regionali eletti, vecchie rendite di posizione. Abbiamo risposto a convocazioni anche alla vigilia di Ferragosto, guidati da spiccata responsabilità, per delineare percorsi condivisi e virtuosi, per ragionare su cosa fare nell’interesse del Partito regionale, per poi arrivare a scelte che offendono le ragioni della militanza e prendono in giro quanti come noi avevano creduto ad una nuova stagione di protagonismo politico. Abbiamo sempre privilegiato e generato il confronto sul terreno della politica, altri invece hanno voluto imboccare il vicolo cieco autocelebrativo e la strettoia becera dei personalismi. L’ultima trovata sa del grottesco: dopo mesi di nostre insistenze per produrre iniziativa politica in Calabria su temi cruciali che costellano il vivere quotidiano e futuro di questa terra, si voleva mascherare il colossale raggiro con fittizi incontri in tre giorni con tutti i Circoli della Calabria. Dopo che la riunione della commissione regionale era stata convocata per incontrare i segretari provinciali, puntualmente tutti assenti tranne uno”. “A questi giochetti – conclude Terranova – noi non ci stiamo e se non si cambia registro non parteciperemo più, informando della paludosa situazione il segretario nazionale Maurizio Martina. Una scelta che tende chiaramente a salvare il Pd regionale da una morte certa”.