“La Regione Calabria e l’Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (Arcea) hanno pensato bene di rispondere al nostro comunicato di ieri, con il quale denunciavamo i ritardi e le preoccupazioni sulle dimissioni del direttore Maurizio Nicolai, revocando il Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di profili vari nelle categorie professionali D1 e C1 per 12 posti la stessa con sede in Catanzaro). Erano in molti ad attendere la pubblicazione delle prove per il concorso, migliaia di giovani pieni di sogni e di speranze, ma da più di due settimane non c’erano stati aggiornamenti in merito. Ora, con un avviso della segreteria generale, l’Arcea ha ufficializzato la revoca della procedura di concorso pubblico senza dare un briciolo di motivazione”. È quanto scrive il coordinamento di Forza Italia giovani di Catanzaro, che sulla vicenda era intervenuto più volte. “Questa, ovviamente, è una revoca che ci lascia allibiti – dichiarano i giovani di Forza Italia – È un concorso che ha assunto nel giro di poco tempo dei connotati grotteschi, caratterizzato da assurde note chiarificatrici ed errata corrige pubblicate in successione dallo stesso ente, dall’impossibilità di presentare domanda nei giorni precedenti alla scadenza e dalle dimissioni dello stesso direttore dell’Agenzia e che, per lo più, ha visto la Regione Calabria nascondersi dietro un silenzio surreale, dimostrando ancora una volta di essere del tutto disinteressata, o per meglio dire incapace, di garantire un futuro a tanti giovani calabresi. Ora è giunto il momento di vederci chiaro – continuano – e siamo certamente sicuri che si tratti di un fatto gravissimo su cui devono essere accertate le eventuali responsabilità. È una grave perdita, la perdita di un’ennesima possibilità lavorativa che oltre ad alimentare i soliti sospetti sulla trasparenza e legalità del bando e sull’operato della Regione Calabria targata centro-sinistra, distrugge i sogni e le speranze dei tanti giovani che avevano intravisto la possibilità di dare una stabilità alla propria vita. Il tempo dei rinvii e delle promesse è finito, ora attendiamo delle risposte concrete”.